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Role crafting: lo smartworking felice

Role Crafting: Lo Smartworking Felice

Oggi parleremo di role crafting: lo smartworking felice. Abbiamo visto la scorsa settimana cosa sia il role crafting e quanto oggi sia importante applicarlo alla propria attività lavorativa (ti sei perso il nostro articolo? Clicca qui per andare a leggerlo: LINK).

 

Il contesto

La situazione di emergenza che abbiamo vissuto e stiamo ancora vivendo ha cambiato profondamente diversi aspetti della nostra quotidianità, a partire dal contesto di lavoro. Pensare di mantenere inalterata la propria attività lavorativa, senza apportare le modifiche necessarie per svolgerla in un contesto nuovo come quello odierno, non è possibile. 

Pensare a un’ibridazione tra la tradizione, di ciò che è sempre stato, e l’innovazione, di ciò che non può essere altrimenti, si rivela centrale. 

 

Lo smartworking felice: come pensarlo

Lo smartworking deve essere pensato come un’opportunità, non in termini di obbligo. Si tratta della possibilità per le persone di svolgere la propria attività lavorativa in orari e luoghi diversi da quelli aziendali. Lo smartworking permette la flessibilità. Cosa comporta questa flessibilità? Il ripensare ai processi di lavoro e alle modalità comunicative finora adottate. 

Nuove modalità di lavoro richiedono nuove interpretazioni del ruolo?

 

Lo smartworking: perchè sì

Innanzitutto, lavorare in smartworking non significa lavorare “sempre e solo a distanza”. Anche con questa modalità di lavoro è previsto che ci siano dei momenti in cui si rientra nella propria organizzazione. Questo permette una pianificazione precisa di ciò che viene gestito presso la sede aziendale e in quali momenti, e cosa invece è demandato all’autonomia dei singoli collaboratori. 

Quali sono gli assi nella manica che abbiamo per gestire la nostra attività autonomamente?

 

Lo smartworking: le difficoltà

Certamente non è facile gestirlo e sono diversi gli scogli che si possono incontrare, se non viene pensato un modo chiaro e definito per implementare lo smartworking all’interno dell’organizzazione. 

Può essere vissuto come ostacolo il non riuscire a “disconnettersi”, il non avere un immediato confronto con i propri colleghi e il non avere una postazione adeguata da cui lavorare. 

Queste difficoltà tuttavia non devono chiuderci ai nuovi modi di lavorare a cui lo smartworking ci apre.

Può e deve essere messo a punto un percorso che contempli le variabili da considerare nell’introduzione della modalità di lavoro in smartworking e che consideri i bisogni delle persone che compongono la propria organizzazione.

Quali sono gli strumenti, che noi di METI proponiamo, per navigare nella galassia dello smartworking? Per scoprirlo scarica il nostro pdf alla fine della pagina!

 

Lo smartworking felice: perchè il role crafting

In un tempo caratterizzato dalla digital transformation, in cui la nostra attività lavorativa assume sfumature nuove, poiché nuovi sono anche i modi in cui la svolgiamo, riflettere su come ci si pensa all’interno di essa si rivela centrale. Il role crafting si propone di fare proprio questo: aprire a una nuova visione di noi stessi all’interno della nostra attività lavorativa per sviluppare engagement.

Perchè partire dal proprio ruolo? Solo considerando le responsabilità di cui si è investiti si può riflettere sull’attività e su come permettere un allineamento alle proprie inclinazioni ed esigenze. Approcciare al proprio lavoro in modo nuovo per sviluppare engagement e soddisfazione, oltre che per crescere professionalmente. 

Se ti sei incuriosito, puoi provare la nostra Role Crafting Experience (per scaricare il pdf che ti guiderà in una demo scorri a fine pagina).

 

Role crafting: da dove partiamo

Partiamo dalla Job Description del nostro ruolo: si tratta della definizione delle responsabilità e attività di ruolo in forma scritta, su carta, perchè partiamo dal nostro perimetro di ruolo. 

Role crafting: il nostro viaggio

Dopo aver individuato una responsabilità connessa al nostro ruolo, cerchiamo di individuare un’attività in grado di assolvere tale responsabilità. 

Individuata l’attività, per ripensarci all’interno d’essa e rimodellare il nostro lavoro, pensiamo a tre cose: forza, passioni e valori. Secondo la nostra esperienza, sono questi i tre aspetti che permettono di costruire le nostre nuove attività, avvicinandole alle nostre inclinazioni. 

 

Role crafting: lo smartworking felice

Lo smartworking, con il role crafting, si propone di incentivare lo sviluppo individuale creando engagement, permettendo alle persone di ripensarsi nelle attività di ruolo. Come?

Dopo aver individuato le passioni, valori e punti di forza, costruiamo la nostra costellazione SIDERA. 

Come puoi farlo? Sei curioso e vuoi provare? Scarica il pdf qui e contattaci per raccontarci la storia del tuo progetto!

E… stay tuned! 

 

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