skip to Main Content

Digital transformation: ibridare la professionalità

Digital Transformation: Ibridare La Professionalità

Digital transformation: ibridare la professionalità. Comprendere il presente e anticipare il futuro può renderci professionisti più competenti e collaboratori più soddisfatti e produttivi. Come? Può sembrare una frase scontata, ma la tecnologia in sé non ha alcun potere decisionale, sono le scelte delle persone a dare forma al mondo. 

METI è da anni impegnata a valorizzare il capitale umano, a comprendere e gestire la complessità dei contesti organizzativi. Co-progettiamo con i nostri clienti un futuro ibrido, che ci piace definire “contaminato”. Lo facciamo mettendo al centro la persona e le sue competenze, espresse e potenziali (ricordi? ne abbiamo parlato qui:LINK ).

Ma… come gestiamo i processi di valorizzazione nel mezzo della digital transformation?

Digital transformation targata METI 

Con la digital transformation, METI sta focalizzando l’attenzione sulle competenze digital. Stiamo proponendo alle realtà manageriali un sistema di competenze integrate. L’obiettivo è far acquisire ai professionisti uno “skill mix” che comprenda hard skills, soft skills ed e-skills.

Skill mix è un sistema in grado di supportare i professionisti nelle organizzazioni. Le persone devono diventare leader del cambiamento, riuscendo ad integrare con successo diverse sfaccettature di competenza, con un’attenzione profonda sull’integrazione tra umano e digitale. 

 

Digital transformation: valorizzare il capitale umano

Partiamo dai dati. L’Italia è all’ultimo posto per la digitalizzazione del Capitale Umano tra i Paesi dell’UE (Digital Economy and Society Index – DESI, 2020). In Italia le competenze digitali possedute, siano esse avanzate o “di base”, sono inferiori rispetto alla media Europea.  

Un’analisi del 2019 sulla digital transformation tra le imprese italiane mostra l’impatto di questo fenomeno sul nostro sistema economico in termini di valorizzazione del capitale umano. Dai dati emerge che il 70,3% delle aziende ha investito nella digital trasformation. Di queste:

  • il 40% ha posto il focus di innovazione nell’ambito del “capitale umano”
  • il 37,8% ha investito sulla formazione dei collaboratori
  • il 2,9% ha sviluppato processi e sistemi per il reclutamento di nuove risorse.

 

Digital transformation: ibridare la professionalità

Le aziende, ad oggi, cercano profili ibridi, che integrino cioè un’ampia quantità di competenze trasversali. Professionalità che siano in grado di gestire situazioni imprevedibili ed incerte, che sappiano vivere in sistemi complessi. Che abbiano la capacità di lavorare insieme ma anche di gestirsi in autonomia, grazie soprattutto al problem solving.

 

Digital transformation: le competenze integrate

Il grafico illustra come ciascuna delle soft skill indagate sia correlata positivamente con le competenze digitali. Nel dettaglio, le imprese ritengono il problem solving competenza necessaria per l’80,2% dei flussi occupazionali programmati nel 2019. La richiesta aumenta integrando a questa competenza:

  • competenza digitale: 92,9% 
  • competenza matematica-informatica: 94,3% 
  • capacità di gestire soluzioni innovative: 95,4% 

Allo stesso modo, la capacità di lavorare in gruppo, in media necessaria nell’85,9% dei flussi occupazionali, viene richiesta maggiormente quando è connessa alla competenza digitale, matematica, informatica e alla capacità di innovazione. Lo stesso vale per la capacità di lavorare in autonomia e con flessibilità ed adattamento.

La tendenza di cui parliamo evidenzia quanto le soft skill siano divenute sempre più complementari a quelle strettamente legate alla digital transofrmation.

Stiamo quindi parlando di un processo di ibridazione delle professionalità

 

Ibridazione: quando il digital incontra il professionista 

In un mondo che cambia vorticosamente e in modo imprevedibile, servono sempre di più “profili professionali ibridi”. Il processo di “ibridazione dei profili” risponde a pieno alle esigenze delle imprese di oggi. Dunque, centrale diventa lavorare con persone che, pur mantenendo competenze specifiche del proprio settore, siano dotate di skill anche di natura differente, trasversale, “soft”.

 

Ibridare la professionalità

Ibridare la professionalità è necessario per garantire il valore aggiunto del “fattore umano”. Conoscenza codificata e azioni automatizzabili (legate a competenze hard) verranno progressivamente sempre più gestite da macchine, sostituendo gradualmente l’uomo. Le competenze soft, quindi, per i professionisti saranno sempre più richieste: pensiero critico, capacità di astrazione e riflessione, di sensemaking, competenza di persuasione e negoziazione. 

Lo skill mix ibrido va però costruito. L’acquisizione delle soft skill deriva da esperienza, studio, consapevolezza di se stessi e del contesto, delle proprie aree di forza e dei propri obiettivi personali e professionali.

 

Digital transformation: cosa possono fare le aziende

Agostino Santoni, CEO Cisco Italia, di recente ha dichiarato:

“Creare nuove skill non è un’azione di breve periodo. La nostra esperienza come partner tecnologico di aziende e istituzioni di tutto il mondo ci dice che è possibile abbreviare i tempi.
Il fattore chiave è unire competenze e investimento tecnologico in ogni progetto.
Se si lavora sempre su entrambi i fronti, si supporta la crescita di una e-leadership forte, capace di guidare il cambiamento. Un esempio è aprirsi alla collaborazione con le start-up e con il mondo della ricerca in ottica di co-innovazione”.

Lo sviluppo di e-skills sottende l’attitudine, da parte delle aziende, di utilizzare al meglio le tecnologie all’interno di qualsiasi ambito di mercato, nonché di saper portare innovazione sempre più “digital” nello specifico settore in cui si opera. 

Digital transformation targata METI

La Digital transformation rende centrale il focalizzarsi sui processi di fusione delle competenze e di investimento in ambito tecnologico.
METI, nel suo rapporto con le imprese, cerca di sviluppare sempre più culture di
digital sobriety. Fondamentale è diffondere una generalizzata idea che le tecnologie digitali possano essere valorizzate. Un utilizzo competente del digital, senza eccessi o inutili sprechi, può essere determinante per ottimizzare le performance ed ottenere, con maggiore velocità, efficacia ed efficienza, risultati di qualità sempre maggiore. Digital transformation, per METI, significa ibridare la professionalità!

Curiosi di conoscere i nostri servizi nel mondo del change management e della digital transformation? 

Contattaci per ulteriori info!

    Per essere sempre aggiornat*, seguici su:

    LinkedIn

    Instagram

    Facebook

    Back To Top