Digital season: bilanci e riflessioni di metà anno

Digital season: bilanci e riflessioni. Il mese scorso si è conclusa la digital season targata METI: una serie di articoli in cui abbiamo approfondito da più prospettive il tema del digitale, entrato in maniera così dirompente nel mondo del lavoro (e non solo). Abbiamo riflettuto sulle opportunità che ruotano attorno al tema del digitale e sull’importanza di ibridare strumenti organizzativi, competenze, organizzazione del lavoro, mezzi comunicativi.

È giunto il momento di fare un bilancio finale insieme e trovare quel filo conduttore che ha legato le nostre riflessioni della stagione. Per farlo, partiamo da una domanda: quali bisogni sono emersi maggiormente, per le organizzazioni, in questo periodo di transizione al digitale? Tu, cosa risponderesti?

Digital season: bilanci e digital transformation

Durante l’ultimo anno, il 70,3% delle aziende ha investito nella digital trasformation. ll focus degli investimenti ha riguardato soprattutto l’ambito del capitale umano (ne avevamo parlato anche qui: LINK ). Le aziende sembrano aver compreso che le persone sono di primaria importanza, anche e soprattutto in un momento di integrazione tra il digitale e il tradizionale.

L’innovazione tecnologica è solo una parte di un puzzle complesso che deve essere risolto dalle organizzazioni per rimanere competitive: i cambiamenti devono riguardare anche i propri processi, le strategie, la struttura e la cultura organizzativa.

Inoltre, è necessario che le aziende gestiscano le barriere organizzative che influenzano gli esiti positivi e negativi di questo processo di trasformazione digitale. In che modo le aziende che vogliono digitalizzarsi hanno risposto alle richieste di cambiamento del contesto? Investendo su valutazione, formazione e sviluppo delle persone!

Bilanci e riflessioni: le competenze del sistema ibrido

Le organizzazioni devono poter contare sull’espressione, da parte dei propri collaboratori, di comportamenti organizzativi efficaci. Alle persone viene chiesto sempre di più un profilo ibrido che comprenda competenze hard, soft e digitali, utili per agire in sistemi e contesti complessi. Abbiamo individuato 3 competenze vincenti per muoversi in questi sistemi (ne avevamo parlato qui: LINK):

Autonomia nel lavoro
Pianificazione delle attività
Tolleranza delle criticità, di eventi inattesi e imprevisti

Digital season: la valutazione

In METI abbiamo sviluppato un processo ibrido di valutazione delle competenze che ha integrato le potenzialità d’uso del digitale e le modalità più tradizionali. Lo scopo è quello di tener conto della complessità del contesto in cui avviene la valutazione e di ridurre al contempo i costi (vuoi sapere come lo facciamo? Lo trovi qui: LINK).

L’Assessment delle competenze può essere il punto di partenza per impostare interventi di formazione o di sviluppo individuale. Comprendere le proprie potenzialità è il primo passo per affrontare con consapevolezza un percorso di sviluppo efficace. Inoltre, una buona mappatura delle competenze agevola l’attività di delega, fondamentale soprattutto nei contesti di lavoro a distanza.

Digital season: la formazione

Con il digitale sono esplose anche le possibilità di partecipare a percorsi di formazione. L’accesso a corsi gratuiti online ha reso disponibile un’enorme quantità di opportunità formative. Tuttavia, tenere conto del proprio contesto specifico può fare la differenza per un’azienda: fare formazione digitale avvalendosi di consulenti esperti permette l’analisi e la valutazione dei bisogni formativi, la possibilità di confrontarsi e costruire significati insieme e di apprendere attraverso un’esperienza mirata.

Nel nostro modello di training digitale abbiamo individuato 5 ingredienti che non possono mancare perché una formazione digitale sia efficace (Ricordi? Ne avevamo parlato qui: LINK).

Dal nostro punto di vista, un approccio tailor made non scompare in digitale, anzi, si intensifica. Ciò significa per il consulente dedicare tempo, in fase di progettazione degli interventi, a una riflessione sull’utilizzo degli strumenti, affinché le nuove tecnologie vengano usate in maniera integrativa, e non sostitutiva, rispetto alle azioni tradizionali.

Digital season: lo sviluppo

Inoltre, in una relazione mediata dal digitale è importante scegliere il mezzo tecnologico adeguato alla situazione e rassicurare l’altro sulla creazione di uno spazio sicuro e non giudicante. (Hai perso i nostri consigli per favorire l’instaurarsi di una buona relazione anche in digitale? Li trovi QUI).

Ricordiamo sempre che la relazione che instauriamo rimane, ancora, lo strumento più importante a nostra disposizione, capace di accelerare i processi di apprendimento e di sviluppo delle persone e di mantenere alta l’efficacia degli interventi!

Come consulenti e psicologi, abbiamo la possibilità di sfruttare le nostre competenze relazionali per adattarci al contesto, rimodulando di volta in volta le modalità di intervento. Lo scopo è far sì che i percorsi di sviluppo siano sostenibili, ovvero rispettosi degli equilibri sociali preesistenti e delle persone.