Mindset, teaming, domande e risposte (giuste): il nostro metodo per navigare nell’incertezza (per saperne di più visita il nostro blog!). Come? Attraverso quattro concetti chiave:
E comunque, meglio puntare sulle domande: la bontà delle risposte sarà in funzione della bontà delle domande.
Con i nostri clienti HR, in questo periodo di isolamento, abbiamo spesso dialogato, scambiato punti di vista, raccolto esperienze, emozioni.
Ci sembra di aver capito che le preoccupazioni riguardano:
Mindset, teaming, fare domande e risposte. Potremmo partire chiedendoci se abbiamo il mindset adatto ad affrontare il nostro presente. Weick sostiene che per cambiare mindset bisogna rompere con le metafore che siamo abituati ad usare.
Se di fronte a tutto ciò paragoniamo la realtà lavorativa ad un conflitto in corso, ad una guerra, metafora usata correntemente, il titolo di questo articolo potrebbe essere:
Notizie dal fronte.
Con le notizie dal fronte, con una raccolta di dati e un elenco di informazioni, senza i volti, le storie, le strade possibili, non ci rimane molto da fare. Non ci rimane molta speranza.
Se paragoniamo ciò che sta accadendo nelle nostre organizzazioni ad un percorso di vita, metafora più nuova, il titolo dell’articolo potrebbe essere:
Compagni di viaggio.
Ci piace ragionare sulla convenienza dell’essere compagni di viaggio, di un viaggio che appare difficile, complesso, faticoso, inaspettato. Avventuroso anche, con nuovi luoghi da conoscere e mari da solcare. Su una barca che come tutte le barche ha bisogno di una ciurma per essere condotta.
Nel nuovo mindset il Teaming è la risposta alle domande: il processo del fare insieme con il quale si affrontano e si vincono (battaglie? no…) sfide. Ci si aiuta, ci si ascolta, ci si supporta e a volte ci si sopporta. Nel caos di questo momento di incertezza, dove le rotte note sono perse, è insieme che si trovano nuove soluzioni, che si trovano le risorse, che si superano gli ostacoli. Si può imparare non solo a convivere con i vincoli, ma a far diventare questi l’origine di nuove conquiste. Non è un caso che sia Alex Zanardi a dirci, con un sorriso, che si tratta di un nuovo viaggio. Proviamoci.
Siamo abituati da sempre a sottovalutare questo termine, insieme, a darlo per scontato. Eppure tornando a quella meravigliosa persona che è Alex Zanardi, sicuramente il suo viaggio non può essere stato solitario, non sarebbe stato possibile.
Le fragilità delle persone nel teaming possono diventare fondamento della resilienza dell’organizzazione.
Il dialogo, dice Senge, e diciamo noi, è l’attività fondante il Teaming. Attraverso la parola, le domande, l’ascolto autentico delle preoccupazioni reali che i nostri clienti ci hanno raccontato, nasce quell’insieme del teaming a cui ci riferiamo. Un insieme concreto, presente, attento, che ci fa sentire loro compagni di viaggio. Ci fa sentire di poter fare qualcosa. L’impresa è impegnativa, qualcuno parla di nuove sfide, ma è proprio quello stesso insieme che sostiene anche molti dei colleghi HR, che sentono il supporto di Team efficaci e dei loro collaboratori. Il processo di teaming nei quali si sentono coinvolti i nostri clienti HR e managers, i più attenti, li supporta nell’assumersi la responsabilità di essere d’esempio, di essere interpreti di una leadership orizzontale così necessaria nei contesti provati e affaticati che tocca a loro in prima battuta.
Per questo ci proponiamo come compagni di viaggio di questa nuova avventura, perchè il Teaming, voler fare la propria parte e sentirsi parte della struttura di cambiamento, che unisce clienti e consulenti, nello stesso destino, o viaggio, è una risposta solidale che, non ci lascia soli, valorizza le reciproche competenze, porta sempre le risposte frutto di una moltiplicazione, piuttosto che di una somma.
Sedi operative:
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