Digital assessment: il futuro è la competenza potenziale

Digital Assessment: il futuro è la competenza potenziale. Oggi parliamo di Assessment Center, in particolare di DIGITAL ASSESSMENT Center: il futuro, per METI, è la competenza potenziale. Abbiamo sfruttato questi mesi per mettere la trentennale esperienza che ci caratterizza nei processi di valutazione a servizio dello sviluppo e del cambiamento che in questo periodo ci è richiesto: l’innovazione digitale. Abbiamo costruito un processo smart e innovativo che ci ha permesso di ridurre i costi necessari per realizzare un processo simile in presenza, investendo sullo sviluppo tecnologico e sulla possibilità di rendere consapevoli le persone delle potenzialità e delle competenze che costituiscono il capitale umano dell’azienda per cui si lavora.

Cos’è il digital assessment

Digital Assessment: il futuro è la competenza potenziale. L’Assessment è il processo di valutazione attraverso cui è possibile osservare la competenza potenziale – e magari non espressa nella performance – dei candidati. Tradizionalmente parliamo di Assessment Center, un articolato percorso di valutazione che vede interessato il candidato in presenza e per un’intera giornata. Noi, invece, preferiamo parlare di Digital Assessment.

Perché il digital assessment

Il 2020 ha accelerato il processo di digital transformation, ormai avviato da diversi anni. Lo scenario della pandemia non ha offerto alcuna alternativa se non un adeguamento, aiutandoci a vincere le normali resistenze organizzative di fronte ai cambiamenti strutturali. 

Ripensare i propri processi e modalità di lavoro è divenuto necessario per sopravvivere. Continuare ad innovare attraverso la digitalizzazione è la chiave per governare la complessità crescente, divenendo antifragili (ricordi quando ne abbiamo parlato? CLICCA QUI), accrescendo la competitività e vincendo le sfide di attraction e retention di talenti. 

Digital assessment: il futuro è la competenza potenziale. Cosa e come?

Il digital assessment è un processo di valutazione digitale della competenza potenziale, ossia la competenza posseduta dal candidato e non necessariamente espressa nella performance. Questa si manifesta attraverso comportamenti ed azioni, i quali sono l’oggetto dell’osservazione in sede di valutazione.

Le peculiarità del digital assessment sono due: 

• sono previste differenti situazioni di lavoro, ognuna delle quali valutata da un diverso valutatore. 
• è previsto un comitato di valutazione finale composto da tutti i valutatori, con la funzione di integrare punti di vista e prospettive da cui la competenza è stata osservata. 

Perché il futuro è la competenza potenziale

Il profilo che si restituisce dopo il comitato di valutazione ha un doppio fine:

• diagnostico, ovvero si evidenziano nel profilo le aree di forza e di miglioramento del candidato, indicando i possibili percorsi di sviluppo;
• prognostico, ovvero si evidenziano le possibilità di carriera del candidato e i potenziali perimetri per l’assunzione di maggiori responsabilità.

Le prove del digital assessment

Come accennato in precedenza, le situazioni di lavoro nel digital assessment sono diverse e varie, proprio per permettere una piena e sfaccettata espressione della competenza del candidato. Noi di METI prevediamo una sessione online sincrona, di colloquio, e una sessione digital asincrona, composta da almeno due diverse prove.

DIGITAL ASSESSMENT: il futuro è la competenza potenziale. Una soluzione… personalizzata!

Il Digital Assessment che proponiamo è supportato da A3D, una piattaforma realizzata dal team di METI. Lo scopo è quello di creare variegati contesti virtuali di valutazione, che permettano al candidato di esprimere al meglio la propria competenza potenziale, attraverso prove altamente personalizzabili e costruite in base alle specifiche esigenze dei nostri clienti. 

Strumenti e report di A3D sono caratterizzati da esaustività e leggibilità. Tra le nostre proposte troverete:

• Strumenti per la valutazione: prove di assessment finalizzate a rilevare lo stile di analisi e la presa decisionale di carattere gestionale, relazionale e operativa, (come incident ad inserimento, incident ad ordinamento, inbasket); project telling, ovvero la produzione di un testo libero per esprimere coinvolgimento, impegno e attenzione, all’espressione di un sé lavorativo e all’interlocutore;
• Strumenti per l’autovalutazione: questionari, scale, items per la rilevazione di opinioni, stili
  di pensiero, stili di apprendimento, …
• Test grafici: ricordi l’immagine con cui abbiamo presentato questo articolo? Si tratta del “Mostro di Competenza”, uno dei nostri strumenti per l’autovalutazione attraverso elementi grafici proposti in scala, che concorrono a delineare i profili degli utenti.

A3D è la soluzione per realizzare progetti di sviluppo partendo da processi di valutazione strutturati ad hoc per le tue esigenze.

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